MARGHERITA DI SAVOIA - Il sindaco di Margherita di Savoia, avv. Bernardo Lodispoto, ha firmato questa sera una ordinanza per l’affidamento del servizio di igiene urbana, raccolta e trasporto rifiuti solidi urbani indifferenziati e differenziati alla SANGALLI GIANCARLO & C. srl, stante l’urgente necessità di porre rimedio ad una situazione di gravissimo pericolo per la salute, l’igiene pubblica ed il decoro urbano. Il servizio sarà attivo già da questa notte.
Queste le dichiarazioni del primo cittadino.
«Per quanto riguarda la grave situazione dei rifiuti - ha dichiarato il sindaco Lodispoto -, sapete che sono stato eletto da 15 giorni e già dal secondo giorno ho affrontato il problema della nettezza urbana, di cui avevo parlato in campagna elettorale. Dalla mia elezione sono sempre in ufficio, preoccupatissimo per la situazione dei rifiuti solidi urbani. Mi dispiace dirlo, ma già qualcuno parla di illegalità diffusa, a pochi giorni dal mio mandato, e del servizio di igiene urbana, ma chi ha determinato questa situazione negli anni passati dovrebbe solo zittire per la vergogna.
I cittadini devono sapere che il contratto SIA, l’azienda che si occupa della raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, è stato sottoscritto dalla Giunta Marrano. In questi ultimi tre anni, la situazione in cui oggi ci troviamo è stata determinata proprio dai Comuni che hanno partecipato al servizio e soprattutto dalla Giunta Marrano che ha aumentato al massimo la Tari, pagando un prezzo più alto rispetto agli altri Comuni, senza avere un servizio adeguato. Noi pagavamo 162mila euro al mese e il servizio meritava la metà.
Insediato l’11 giugno, ho trovato questa situazione: i dipendenti SIA, circa 300, già non riscuotevano lo stipendio del mese di maggio e ora si è aggiunto giugno. La società di noleggio dei mezzi, per i crediti vantati, aveva già sospeso il servizio, lasciando operativo un solo mezzo fatiscente e senza copertura assicurativa per mancanza di fondi. Da tre giorni non si raccoglie l’immondizia, non perché i lavoratori siano in sciopero ma perchè non hanno la possibilità di lavorare. Il servizio in questi due anni è stato reso senza concedere ai lavoratori il vestiario necessario, le attrezzature per la sicurezza, il materiale per la raccolta; nonostante questo, i nostri lavoratori hanno dato tanto per rendere pulito questo paese. Oggi sono impossibilitati ma hanno lavorato fino all’ultimo giorno anche con un solo mezzo. Abbiamo trovato anche la revoca dell’ordinanza del presidente Emiliano, quindi una situazione disastrosa.
Cosa ha fatto quindi il sindaco Lodispoto? Ha tentato una mediazione, unitamente ai colleghi di Trinitapoli e San Ferdinando di Puglia, nonostante la gravissima situazione, per aiutare la società SIA a trovare un percorso capace di salvaguardare sia la proprietà del Consorzio, sia la società di gestione con i suoi lavoratori, sia la salvaguardia della pulizia dei nostri territori. Ce la stiamo mettendo tutta, con gli altri sindaci; la situazione è diventata ormai insostenibile, sapete che a Cerignola interverrà l’Esercito, o quello che sta accadendo a Orta Nova. Nonostante questo, abbiamo tenuto il paese pulito fino a tre giorni fa, abbiamo tenuto continui contatti con il Prefetto e con l’avvocato Grandaliano.
Oggi siamo stati di nuovo a Bari, dove abbiamo incontrato anche il sindaco di Corato, per garantirci un percorso con cui voltare pagina sul servizio della raccolta, per avere finalmente un servizio adeguato alla somma che paghiamo. Domani saremo di nuovo dal Prefetto di Foggia. Ci sono due problemi, uno legato all'impiantistica della discarica Cafiero di Cerignola che non è più utilizzabile dal 22 giugno, per cui per alcuni giorni siamo andati a smaltire in un'altra postazione, ma adesso non riusciamo più a reggere perché manca tutto.
Abbiamo sottoscritto un accordo due giorni fa, stabilendo un rapporto di collaborazione con la Regione, indispensabile per proseguire l'attività dell'impiantistica con l'affidamento che era stato dato all’Aseco e che a breve tornerà con un nuovo provvedimento del Presidente Emiliano. Sarà determinante questo provvedimento per riprendere un dialogo istituzionale che si era interrotto. Questo percorso è finalizzato all’affidamento del servizio ad un’altra azienda pubblica, la ASIPU di Corato, indicata dalla Regione Puglia. Abbiamo già avuto contatti con il sindaco di Corato, Mazzilli, e i rappresentanti della società ASIPU, avviando un percorso finalizzato al cambio di gestione, salvaguardando il passaggio di tutti i dipendenti appartenenti a quei Comuni che hanno intenzione di passare sotto la gestione ASIPU, che è una gestione pubblica. Abbiamo avuto già l’assenso verbale della dirigenza ASIPU, abbiamo incontrato di nuovo il sindaco Mazzilli che ha confermato questa disponibilità e quindi nel termine di 30 giorni dovrà essere formalizzato il cambio alla nuova gestione.
Abbiamo trovato grosse difficoltà nel pagare gli stipendi ai nostri dipendenti a causa di pignoramenti piuttosto importanti: il Comune di Margherita di Savoia si è fatto subito promotore di pagamenti pari a 350mila euro ma la procedura non è stata ancora portata a estinzione, perché non possiamo versare soldi nelle casse della SIA per via dei pignoramenti, ma ci auguriamo che la settimana prossima venga superato questo problema per consentirci di pagare i dipendenti che hanno necessità familiari e che stanno collaborando. Ho avuto già due incontri con i nostri dipendenti per aggiornarli, perché sia noi che loro abbiamo chiesto collaborazione in questo momento delicato che coinvolge la nostra comunità. Mi auguro quindi che questo passaggio avvenga, a salvaguardia dei lavoratori e su questo mi spenderò in maniera sostanziale come stanno facendo gli altri sindaci.
Cosa ha fatto Lodispoto per la raccolta dei rifiuti solidi urbani? Sto ricevendo già contestazioni come se fossi sindaco da qualche anno o da mesi; sono sindaco da 15 giorni, sapevo di trovare una situazione delicata ma non catastrofica. Mi so assumere le mie responsabilità e l’ho fatto con l’emissione di una mia ordinanza (Leggi) che affida il servizio per il periodo estivo, sino alla nuova gestione, a una società che già da stanotte provvederà a dare un efficiente servizio di raccolta dei rifiuti con l’applicazione di un disciplinare che verrà rigorosamente osservato. In questa circostanza non avremo la manodopera dei nostri lavoratori, per questioni burocratiche. Ho assunto con onore questo provvedimento, perché ho il coraggio di assumermi le mie responsabilità di fronte a una situazione che purtroppo ho trovato. Non preoccupatevi, da stanotte verrà ripulito il paese, con mezzi più idonei e con il personale necessario. L'augurio che mi faccio è di avere a breve la concertazione con le maestranze sindacali per consentire al personale di Margherita di essere traghettato in via provvisoria, col distacco aziendale, in questa nuova società per poi essere portato definitivamente nella società ASIPU.
Voglio lanciare un ultimo appello: noi ci stiamo impegnando, dal punto di vista morale, personale, politico e amministrativo. A voi cittadini chiedo solo un impegno: non facciamo vedere più il paese in maniera indegna e incivile. Una turista giorni fa mi ha detto proprio così: “Questo è un paese incivile”. Non potete immaginare come mi sono sentito, per colpa di qualcuno che non ha capito che questo paese merita la civiltà, soprattutto in un momento delicato come l’estate per la nostra presentazione turistica e balneare. Stiamo rivoluzionando tutto in questi primi giorni, non potevamo fare di più, siamo sempre a disposizione dei cittadini. Abbiamo trovato carenze strutturali in ogni settore in questo Comune ma questo non ci spaventa, abbiamo l’ottimismo della volontà che avevamo già in campagna elettorale. Sapete quanto sono affezionato ai diritti dei lavoratori, sono battaglie che porto avanti da quando faccio politica; il mio primo dovere è garantire a loro il lavoro per provvedere dignitosamente ai fabbisogni familiari. La loro battaglia sarà la mia battaglia. Collaboriamo tutti insieme, cittadini, associazioni, anche l’opposizione.
Voglio concludere ringraziando l’assessore Grazia Galiotta, alla quale ho affidato la delega all’Ambiente perché conosco le sue capacità, la caparbietà e l’impegno che mette. Lavoriamo insieme assiduamente su questo problema da quando siamo entrati in questo palazzo. Potete stare tranquilli perché tutto sarà fatto nell’interesse del paese e i soldi che vi faremo spendere speriamo siano proporzionati al servizio. Buon avvio di un’estate margheritana, e che finalmente i turisti possano dire di aver trovato qualcosa di diverso, soprattutto nella civiltà.»
Redazione CorriereOfanto.it (Foto: Giuseppe Riglietti)