MARGHERITA DI SAVOIA - «Anche quest’anno la stagione turistica nella nostra amena cittadina stenta a decollare. Il turismo “mordi e fuggi”, concentrato nel fine settimana, rimane ancora la formula preferita dagli avventori a scapito di quello residenziale che ancora latita, nell’assenza di una valida prospettiva di sviluppo.
Eppure, anche per quest’anno, la Puglia registra il tutto esaurito quasi ovunque, confermandosi una delle mete turistiche preferite sul territorio nazionale.
Questa constatazione deve imporci delle serie riflessioni tenuto conto, altresì, che il comparto del turismo rappresenta una delle nostre principali attività produttive e che ad esso sono legati, tra addetti ai lavori ed indotto, i destini di molte famiglie margheritane.
Grande impegno vi mettono gli imprenditori e gli operatori turistici privati nell’organizzare le spiagge, i lidi, le strutture ricettive ma, evidentemente, ciò non basta.
Margherita di Savoia era conosciuta come la città del sole, del sale e della salute. Oggi purtroppo è nota come la città dei dossi, delle multe e delle strade sporche!
I dossi, voluti fortemente dall’amministrazione Lodispoto, sono sorti come funghi in questi ultimi anni: irregolari in altezza, non adeguatamente segnalati, fanno bestemmiare gli automobilisti e hanno fatto la fortuna di meccanici e gommisti!
Le multe ormai sono diventate un incubo per i nostri turisti ed i nostri concittadini: solerti vigili urbani in trasferta sul nostro territorio, sanzionano senza tolleranza ogni infrazione.
Ausiliari del traffico pronti a segnalare auto con grattini scaduti anche per pochi minuti.
Sia ben inteso, con ciò non si vuole contestare il legittimo lavoro di chi deve vigilare sulla regolarità della circolazione stradale e sulla regolamentazione della sosta, ma si vuole suggerire, in maniera costruttiva, un atteggiamento meno intransigente e una maggiore attività preventiva sui comportamenti assunti dai turisti alla guida, mitigando l’eccessivo ricorso alla sanzione.
Ad esempio, un adeguato sistema di videosorveglianza, dotato di apposita centrale operativa, potrebbe rappresentare una valida iniziativa in tal senso, utilizzabile anche per la prevenzione dell’odioso fenomeno dei furti di auto.
E che dire della pulizia e del decoro della città: anche se è cambiata l’azienda incaricata per la raccolta dei rifiuti e la TARI ha subito ulteriori aumenti, le nostre strade rimangono sporche ed in periferia vi sono accumuli di rifiuti non raccolti. Le piste ciclabili sono poco praticabili per l’erba selvatica che non viene estirpata.
Per contro, ciò che rende il contesto davvero surreale, è facile imbattersi, nelle strade cittadine, in installazioni rappresentanti fenicotteri rosa, che si illuminano di notte! Sembrano usciti da un film dell’orrore per il loro aspetto (uno di essi è stato anche ubicato nel Parco del Ricordo di Isola Verde dedicato ai deceduti per Covid). Sono costati ben 5.500,00 euro alle casse comunali!
E come se non bastasse, le manifestazioni in piazza vengono effettuate senza la benché minima misura precauzionale per la diffusione del Covid 19, che ancora purtroppo imperversa.
E i nostri amministratori che fanno?
Dopo 4 anni di assoluta inattività, a pochi mesi ormai dalla indizione delle nuove elezioni comunali, si sono svegliati dal torpore in cui si sono crogiolati, con annunci di finanziamenti per opere non ben definite, accordi farlocchi per l’utilizzo delle acque termali, riesumazioni sbiadite di storiche manifestazioni, strade asfaltate in piena estate, cerimonie autoreferenziali, pranzi e banchetti.
Per farla breve: fumo negli occhi!
FRATELLI D’ITALIA (Sezione di Margherita di Savoia)