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Trinitapoli intensifica la lotta contro l’abbandono dei rifiuti: nuove strategie e sanzioni più severe

TRINITAPOLI - Nel corso delle ultime settimane la Commissione Straordinaria ha ricevuto diverse associazioni del territorio, su richiesta di queste ultime, al fine di discutere dell’annoso problema dell’abbandono dei rifiuti.

Le organizzazioni del terzo settore, durante gli incontri, hanno manifestato viva preoccupazione per il fenomeno e hanno chiesto di conoscere le iniziative che l’Ente sta mettendo in campo per dare una risposta concreta alle doglianze della cittadinanza.

La Commissione Straordinaria, preliminarmente, ha dato atto che con il prezioso contributo della comunità si è riusciti a registrare un importante incremento della percentuale di raccolta differenziata che, a fronte di una media precedente del 45%, allo stato si attesta al 55%, con picchi di oltre il 60% in alcuni mesi.

I dati, seppur positivi, non sono completamente soddisfacenti, tenuto conto, da un lato, della necessità di continuare a migliorare e di far diventare strutturale una percentuale maggiore di raccolta differenziata, dall’altro, della circostanza che costantemente sono rinvenuti abbandoni di rifiuti sul territorio.

Per siffatti motivi, la Commissione, già da tempo, oltre a proseguire con le ordinarie attività di controllo del territorio e gestione del servizio di raccolta e smaltimento di RSU, ha avviato diverse iniziative straordinarie tese a contrastare il citato malcostume che, come rilevato, hanno già contribuito a produrre significativi effetti.

A tal riguardo, si evidenzia che a partire dal mese di giugno, per tutto il periodo estivo, è stato appaltato ad una società esterna il servizio di gestione delle fototrappole dislocate sul territorio, che ha consentito di identificare e sanzionare oltre 80 trasgressori ed elevare sanzioni per oltre € 16.000.

Il buon esito delle attività ha indotto l’Ente a rinnovare l’appalto anche per il periodo successivo e, pertanto, allo stato, sono diversi i punti del territorio attenzionati con apparecchiature di rilevazione automatica delle infrazioni, con frequenti spostamenti.

A tale attività di monitoraggio “da remoto” deve aggiungersi quella condotta dalla task force per il contrasto degli abbandoni illeciti, composta da personale dell’Ufficio Tecnico, della Polizia Locale e della società di gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei RSU.

Il gestore del servizio, attraverso un sistema di messaggistica istantanea, segnala l’abbandono agli Uffici Comunali, per la successiva verifica in loco del rifiuto.

Tale azione sinergica ha portato all’identificazione di diversi trasgressori, puntualmente sanzionati.

Giova, in ogni caso, rilevare che, dopo l’approvazione del Decreto Legge 105/2023, l’abbandono di rifiuti non costituisce più un illecito amministrativo, ma assurge a reato contravvenzionale, con una sanzione minima di almeno € 1.000.

Ne deriva che a partire dal 10 ottobre u.s. ai trasgressori sarà contestata l’ipotesi di reato con sanzioni più gravi.

Tutte queste ulteriori iniziative di carattere straordinario sono state precedute da una preliminare attività di informazione e prevenzione nonché dalla consegna di tutto il materiale necessario per provvedere alla raccolta differenziata.

Le associazioni, peraltro, hanno chiesto un approfondimento anche sul tema dei roghi che hanno interessato il territorio comunale.

È stato fatto presente che, nel periodo estivo è stata intensificata l’attività di controllo e monitoraggio del territorio e, come riportato dai dati comunicati dalla Polizia Locale, fino al 15 settembre u.s. sono stati complessivamente 11 incendi per i quali si è reso necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco, con una leggera flessione rispetto all’anno precedente, allorquando i roghi sono stati 13.

Gli 11 incendi hanno riguardato rispettivamente sterpaglie (4 eventi), alberi (2 eventi), stoppie (1 evento), residui di vegetazione uniti a materiale per irrigazione (3 eventi) e sversamento di rifiuti (1 evento).

Non ci sono state altre segnalazioni da parte di cittadini né altri eventi rilevati d’ufficio, per i quali è stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco.

Con riferimento all’incendio che ha interessato rifiuti, nel rilevare la diminuzione rispetto all’anno precedente, allorquando si sono registrati 3 eventi di combustione di rifiuti, il rogo del 15 settembre u.s. si è sviluppato in un’area privata, recintata e chiusa, ed è stato estinto in circa due ore.

È stata interessata ARPA Puglia per le eventuali valutazioni di competenza ed è stata notiziata la Procura della Repubblica.

Trattandosi di area privata sarà emessa un’ordinanza nei confronti del proprietario affinché provveda alla messa in sicurezza e alla rimozione dei rifiuti.

Anche gli incendi che hanno interessato i residui di vegetazione uniti a materiale per irrigazione si sono sviluppati in fondi privati. I trasgressori sono stati prontamente individuati e sanzionati.

Nondimeno per contrastare quest’ultimo fenomeno, trattandosi di scarti da lavorazione non conferibili nell’ordinaria raccolta di RSU, è stata pianificata un’attività di sensibilizzazione nei confronti degli agricoltori e saranno avviate iniziative con imprese specializzate al fine di verificare la possibilità di avviare un servizio di raccolta in loco, che possa agevolare un corretto smaltimento del rifiuto.

La Commissione continuerà a monitorare costantemente la situazione, profondendo ogni sforzo necessario a contrastare il fenomeno.

La Commissione straordinaria Ferri-Guerra-Santoro

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