Il sindaco Lodispoto spegne le polemiche e fa alcune precisazioni

MARGHERITA DI SAVOIA - Il Sindaco di Margherita di Savoia, avv. Bernardo Lodispoto, spegne le polemiche sollevate dalle due consigliere di minoranza Elena Muoio e Rosa Scognamiglio nei giorni scorsi: «Ho risposto, documenti alla mano e corroborato dai pareri di S.E. il Prefetto di Barletta-Andria-Trani dott. Maurizio Valiante e del Responsabile del Servizio di protezione dei dati personali, sulla richiesta da parte delle due consigliere di conoscere gli elenchi dei destinatari dei buoni spesa erogati a seguito dell’emergenza Codiv-19, ma c’è dell’altro che devo precisare».

«Nello scorso mese di aprile - aggiunge Lodispoto - le due consigliere hanno inviato un esposto all’ARPA Puglia lamentando la presunta mancata applicazione delle leggi di tutela ambientale in materia di campi elettromagnetici in relazione alla concessione dell’impianto per telefonia mobile situato all’interno del campo sportivo in favore di una società di una nota multinazionale del settore, ratificata con delibera di consiglio comunale n. 43 del 16 novembre 2019: ebbene, con propria nota acquisita in data 13 maggio 2020 al n. 5717 dal protocollo del Comune di Margherita di Savoia, l’Arpa Puglia ha sgomberato il campo da qualsiasi dubbio affermando testualmente che l’Agenzia aveva già espresso parere favorevole al riguardo e che l’impianto in questione risulta compatibile con i limiti di legge attualmente vigenti».

«Le due consigliere - continua Lodispoto - dopo non aver partecipato né fisicamente né attraverso la modalità da remoto al consiglio comunale tenutosi lo scorso 31 marzo, si sono rivolte alla Procura della Repubblica chiedendo un parere sulla regolarità della seduta stessa ed invocando addirittura lo scioglimento del consiglio comunale (sic!) qualora fossero state riscontrate violazioni di legge.

A tal proposito è intervenuto in maniera perentoria ed inequivocabile S.E. il Prefetto, con nota n. 13740 dello scorso 11 maggio, respingendo in toto i rilievi delle due consigliere e riconfermando la piena legittimità della seduta e l’osservanza dei criteri di trasparenza e tracciabilità sia per il consiglio comunale che per gli organismi interni quali le commissioni e le conferenze dei capigruppo, ribadendo la facoltà da parte dei consigli comunali di modificare le modalità di espletamento delle sedute e di stabilire i tempi che ritengono opportuni per non incorrere in ritardi che potrebbero incidere sulla funzionalità dell’ente e determinare possibili sanzioni».

«Infine - dichiara il Sindaco - riguardo alla richiesta di abrogazione o di abbassamento delle imposte locali ribadisco quanto già affermato in altra sede: consiglio di non limitarsi a pubblicizzare tali proposte a mezzo stampa o social, ma di concretizzarle nelle sedi istituzionali quali il consiglio comunale e la conferenza dei capi gruppo, con suggerimenti seri che vadano oltre gli slogan». 

«Questo è un momento - conclude il Sindaco - molto particolare per tutta la nostra comunità che si sta rimboccando le maniche e vuole riprendersi in fretta da un periodo di straordinaria negatività economica per diversi settori. Noi abbiamo il dovere di collaborare tutti quanti insieme e con un alto senso di responsabilità non cadendo in inutili polemiche che non fanno bene a nessuno».

DALLA RESIDENZA MUNICIPALE

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