Trinitapoli, grande partecipazione alla prima giornata del Festival della Legalità con don Patriciello e VMonster

TRINITAPOLI - È partita con un successo di pubblico la prima giornata della seconda edizione del Festival della Legalità di Trinitapoli, organizzato dall’Associazione Officine delle Idee con la direzione artistica di Gerardo Russo, il patrocinio del Comune e la collaborazione delle scuole del territorio: l’Istituto Superiore “Dell’Aquila-Staffa”, l’Istituto Comprensivo “Don Milani-Garibaldi-Leone” e la Scuola Paritaria dell’Infanzia “Fate e Folletti”.

L’auditorium della Parrocchia Immacolata ha accolto centinaia di studenti alla presenza del sindaco Francesco di Feo, della presidente del Consiglio comunale Loredana Lionetti, del vice sindaco Cosimo Damiano Muoio, della dirigente scolastica Roberta Lionetti e dei parroci della città. Un contesto partecipato e corale, che ha dato il tono ad un appuntamento pensato per parlare ai giovani con linguaggi differenti, ma un unico obiettivo: educare alla legalità. (Foto)

Don Patriciello: “La legalità si impara nelle scelte di ogni giorno”

Il primo ospite, don Maurizio Patriciello, parroco di Caivano e voce autorevole nel contrasto alla camorra, ha aperto la mattinata con una domanda rivolta agli studenti: «Cosa significa per voi legalità?»

Dalla loro spontaneità è nato un confronto diretto, in cui il sacerdote ha affrontato temi quotidiani: il rapporto con i genitori, il rispetto delle regole, l’uso responsabile dei dispositivi digitali, la prudenza nella guida dei piccoli mezzi.

Un dialogo semplice e incisivo, che ha catturato l’attenzione dei ragazzi, guidandoli a riflettere sul valore delle scelte personali nella costruzione di una comunità più giusta.

VMONSTER: il potere della musica come riscatto

La seconda parte dell’incontro è stata dedicata a VMONSTER, giovane rapper napoletano molto amato dagli studenti dell’I.C. “Don Milani-Garibaldi-Leone”.

Con sincerità e immediatezza, l’artista ha raccontato il proprio percorso di riscatto dopo un passato complicato, spiegando come musica e palcoscenico siano diventati strumenti di cura e rinascita.

Il dialogo con gli studenti, arricchito dall’ascolto di alcuni brani, ha acceso l’entusiasmo della platea, trasformando l’auditorium in uno spazio vivo, dove il linguaggio della musica ha incontrato quello dell’educazione civica.

Il saluto istituzionale del Sindaco

Nel suo intervento, il sindaco Francesco di Feo ha evidenziato l’importanza di iniziative capaci di parlare alle nuove generazioni in modo autentico: «Siamo orgogliosi di ospitare due figure che, con linguaggi diversi ma valori comuni, riescono a parlare ai giovani con sincerità, coraggio e credibilità. La legalità non è un concetto astratto, ma un impegno quotidiano».

Un percorso che unisce scuola, comunità e istituzioni

La giornata ha confermato la volontà del territorio di investire nella formazione civica dei più giovani, grazie a una collaborazione che tiene insieme scuole, associazioni, istituzioni e comunità religiose.

Il Festival della Legalità punta a rendere gli studenti non semplici spettatori, ma protagonisti attivi di un percorso di crescita fondato su esempi reali e testimonianze credibili.

La seconda edizione proseguirà con nuovi appuntamenti, rafforzando un cammino educativo che Trinitapoli ha scelto di portare avanti con convinzione.

GAETANO DALOISO