Il significato di un sì che si rinnova: la Giornata dell’Adesione Unitalsi per riaffermare l’impegno concreto al servizio

MARGHERITA DI SAVOIA - Domenica 30 novembre, la Parrocchia Maria SS. Addolorata ha ospitato la Giornata dell’Adesione Unitalsi, appuntamento annuale che rinnova l’appartenenza e l’impegno dei volontari al servizio degli ammalati, degli anziani e delle persone vulnerabili, nello spirito della carità evangelica e sull’esempio della Vergine Maria, consolatrice dei sofferenti.

La celebrazione, presieduta da Padre Vincenzo Grossano O.S.J., assistente spirituale della sottosezione salinara dell’Unitalsi, ha rappresentato un momento particolarmente sentito dalla comunità parrocchiale. Nel corso della Santa Messa sono state accolte con gioia le sorelle di volontariato Anna Daloiso e Giulia Santobuono, che hanno vissuto il rito di vestizione ricevendo il velo unitalsiano. Un gesto profondamente significativo nella tradizione dell’associazione, che segna l’assunzione pubblica di un impegno di servizio verso gli ammalati e le persone fragili: camminare accanto a chi soffre con umiltà, discrezione, ascolto e dedizione.

In questo contesto, la Giornata dell’Adesione ha richiamato la dimensione più autentica dell’identità ecclesiale dell’Unitalsi, fondata sulla fraternità, sulla gratuità e su una testimonianza quotidiana fatta di gesti silenziosi. Per le nuove volontarie, il velo rappresenta l’inizio di un percorso di corresponsabilità all’interno della sottosezione, nel servizio ordinario e nei pellegrinaggi, dove la prossimità alle persone fragili diventa forma concreta di carità.

Accanto al valore liturgico e comunitario della celebrazione, l’iniziativa ha offerto anche uno sguardo sul futuro dell’associazione, ponendo l’attenzione sulla necessità di coinvolgere nuove generazioni. L’esperienza dell’Unitalsi, come confermato da numerosi studi sociologici sul volontariato giovanile, non è soltanto un gesto di altruismo, ma un ambito privilegiato di crescita personale e civica: mettersi accanto a chi soffre favorisce lo sviluppo di empatia, responsabilità, capacità relazionale e senso di appartenenza alla comunità. Per questo, l’associazione rivolge un invito ai giovani della città a dedicare parte del loro tempo al servizio, un impegno che arricchisce chi lo riceve, ma ancor più chi lo offre.

La celebrazione si è conclusa in un clima di partecipazione corale: una comunità numerosa e raccolta, insieme alle famiglie e ai volontari della sottosezione locale, ha confermato il legame profondo tra l’Unitalsi e il popolo salinaro. Un legame che trova forza nella concretezza dei gesti semplici, dove ogni incontro diventa occasione di fraternità e ogni persona sofferente presenza da accompagnare.

Redazione CorriereOfanto.it