MARGHERITA DI SAVOIA - «Volevo evitare di rispondere alla collega consigliere avv. Elena Muoio, ma la circostanza vuole che certi focolai, alimentati da chi fa della presunzione del sapere il proprio idillio, debbano essere spenti sul nascere, al fine di evitare l’espandersi del calore. Con tutta franchezza, reputo inopportuno il suo comunicato del 25 novembre, laddove si erge a difesa di chi, anche per strafottenza, evade le tasse per abitudine, e comunque di tutti coloro che si contraddistinguono dai cittadini di serie (Z, gli ultimi, i fessi), cioè coloro che puntualmente adempiono al proprio dovere.
Cara collega, lei non ha ancora avuto la possibilità di amministrare e non sa quanti sacrifici, impegno e tempo ci si impiega per far quadrare i conti in funzione di queste anomalie, accennate anche dal Sindaco avv. Bernardo Lodispoto, nella sua risposta, e che condivido quasi del tutto, ove è a confermare un’evasione di circa il 45% sulla sola TARI, a fronte di un costo d’esercizio di 3,3 milioni di euro.
Riferisca ai nostri concittadini, quale miracolo lei potrà fare perché si risolva questo annoso problema…
Non sono un giurista e comunque un uomo di giurisprudenza, ma se qualche articolo da lei citato debba essere arricchito, ebbene, che si dia il proprio parere, la propria linea guida perché migliori e si perfezioni il sistema tributario e finanziario comunale, piuttosto che ergersi a paladino della sapienza, senza soluzioni. Quando non si ha una strategia, meglio tacere per evitare figuracce.
Francamente non so chi siano i suoi consigliori, spero non ex amministratori; altrimenti in quella sezione denominata abusivamente CENTRODESTRA si è messi veramente male.
Dirò di più: durante la discussione dell’accapo, ho anche chiesto che l’ufficio di competenza debba redigere e pubblicare annualmente l’elenco dei trasgressori (con nome, cognome e attività), per mettere a conoscenza e soddisfare quei concittadini onesti, sì chiamati di serie (Z, gli ultimi, i fessi).
Sono stato quasi assalito dalla cons. Elena Muoio; non so chi si vuole proteggere, perché quelli richiamati nel comunicato della collega, (riferimento alle attività produttive piccole e medie dimensioni, ecc.), quasi tutti si concedono ferie, anche all’estero, trascurando volontariamente il pagamento delle tasse dovute.
Vorrei rimembrare anche a me stesso che circa due anni fa si è fatta promotrice di un altro movimento anomalo, sempre in tema di tasse, e specificatamente sulla nuova tariffa TARI imposta dall’amministrazione Marrano, provocando solo un caos assoluto, senza raggiungere un risultato.
La stessa tariffa non solo è stata consolidata anche da questa amministrazione, ma è ulteriormente aumentata per ovvi motivi; forse farà meglio a chiedere scusa, una volta tanto, a qualcuno.
Preciso, Sig. Sindaco, che le responsabilità di questo scellerato fenomeno è frutto di tutte le amministrazioni precedenti, sia di centrosinistra che di centrodestra, e nessuna esclusa.
Le tasse vanno regolarmente pagate se si vogliono servizi più efficienti.
Cara collega, questo suo comunicato stampa del 25 novembre 2019, sicuramente ritornerà in auge nel momento in cui avrà la possibilità di amministrare, perché sono più che convinto che cambierà opinione e parere, come sovente cambia il colore politico.
Alquanto infelice risulta la battuta sulla posizione in seno al consiglio comunale. Più volte mi sono espresso sull’argomento, e per l’ennesima volta sono a sostenere che sarò un consigliere di minoranza su scelta chiarissima del popolo margheritano, per tutta la durata dell’amministrazione; questa volta aggiungo che, il gruppo L’AVVENIRE, non avrà dialogo con chi pensa di stare su un piedistallo invisibile. Si ricordi dell’unico incontro di tutta la minoranza, agli inizi del mandato, ove ha prevalso la prepotenza femminile e non il buon senso.
Non me ne voglia.»
Dr. CARLO RONZINO