Folla, emozione e voglia di cambiare durante il secondo comizio di Libera Trinitapoli: «Non ci fermeranno!»

TRINITAPOLI - «Una piazza al solito gremita per la lista Libera Trinitapoli, con Lillino Barisciano candidato alla carica di sindaco, per il pubblico comizio di domenica 13 settembre, nonostante il tentativo di blocco della conclusione da parte della lista avversaria. (Video - Foto)

Hanno parlato i cinque consiglieri di opposizione ricandidati: Lillino Barisciano, Anna Maria Tarantino, Andrea Minervino, Francesco Marrone, Donato Piccinino, affrontando i temi del programma e criticando duramente le scelte fatte e non fatte dall’amministrazione precedente, accusata di essere stata semplicemente immobile e sorda rispetto alle richieste della città ed alla necessità di sviluppo del territorio.

Basti pensare che il Comune di Trinitapoli oggi non è presente con alcuna progettualità all’interno della Zona Economica Speciale o all’interno del Contratto Istituzionale di Programma, quest’ultimo, ad esempio, non ha ricevuto alcun interesse da parte dell’amministrazione uscente pur avendo destinato alla BAT circa 480 milioni di euro.

L’amministrazione uscente ha così deciso di rinunciare ad un’opportunità di investimento più unica che rara sul territorio.

Evidentemente, l’attenzione degli ex amministratori era puntata più sul mantenimento delle indennità di carica che sull’esercizio delle stesse.

Si è parlato di programma e dei prossimi interventi sulle politiche sociali, con un occhio particolare alla questione giovanile ed alle questioni riguardanti situazioni dei più disagiati.

Argomento centrale nel comizio è stata ancora una volta la questione legalità, partendo dalla cattiva gestione della distribuzione degli aiuti durante il periodo del lockdown, anche oggetto di attenzione della Commissione Nazionate Antimafia nel rapporto recentemente presentato.

Il finale del comizio ha visto un tentativo di interruzione da parte della lista avversaria che ha anticipato l’inizio del proprio comizio nella zona adiacente della piazza pur di bloccare l’argomento sulla relazione antimafia e sulle mancanze operative da parte dell’amministrazione uscente su questo aspetto.

Dopo questo comizio è ancora più chiaro il metodo utilizzato da entrambe le liste, è chiaro chi sono gli urlatori e chi invece espone le proprie idee di rilancio per la città.»

Comunicato Stampa LIBERA TRINITAPOLI