TRINITAPOLI - L’1 febbraio scorso ha preso il via il nuovo calendario di raccolta nei Comuni dell’Ambito di raccolta ottimale, ARO BT3: Margherita di Savoia, San Ferdinando di Puglia e Trinitapoli.
Tante le novità previste, a partire dall’obbligo di utilizzare i contenitori consegnati nei punti di distribuzione per conferire i propri rifiuti domestici e dal divieto di usare le buste nere per qualsiasi tipo di frazione.
A Trinitapoli il non riciclabile verrà ritirato una volta a settimana, nella giornata del venerdì; l’organico tre volte a settimana, il lunedì, il giovedì ed il sabato; il vetro una sola volta al mese, il secondo sabato del mese; la carta e il cartone, una volta a settimana, il mercoledì; la plastica e i metalli una volta a settimana, il martedì.
Tutti gli utenti che hanno particolari necessità possono richiedere il ritiro aggiuntivo di pannolini-pannoloni, previsto ogni giovedì, andandosi a sommare al ritiro del non riciclabile nelle giornate previste da ogni comune.
Per richiedere questo servizio è necessario contattare il numero verde 800.959.305 (raggiungibile esclusivamente da rete fissa) o il 388.1866116 (da rete mobile e WhatsApp).
Il personale è a disposizione dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 18,30 per dare informazioni e per prenotare il servizio “on demand”, su richiesta, di raccolta gratuita a domicilio di ingombranti, di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche e di sfalci di giardino.
La raccolta differenziata porta a porta ha avuto inizio durante l’amministrazione diretta dal dott. Ruggero Di Gennaro (2006/11) ed ha coinvolto nell’arco di qualche anno tutti i quartieri del paese.
La gestione dei rifiuti è da sempre un tema complesso. Uno dei suoi capisaldi è quello della raccolta differenziata, uno strumento essenziale per ridurre sprechi ed inquinamento ma che in molte parti d’Italia viene utilizzato meno del 65%, quanto previsto per legge.
L’iniziativa proposta nel 1994 da Legambiente sui Comuni Ricicloni, patrocinata dal Ministero per l’Ambiente, premia le comunità locali, gli amministratori e i cittadini, che hanno ottenuto i migliori risultati nella gestione dei rifiuti. A partire dall’edizione 2016 del concorso, il riflettore si è acceso sui Comuni Rifiuti Free, ovvero sui comuni a bassa produzione di rifiuto indifferenziato destinato a smaltimento.
È possibile seguire l’andamento della produzione di rifiuti pro capite e della differenziata a Trinitapoli sul sito dell’Osservatorio Regionale della Puglia sui rifiuti, un controllo che ogni cittadino dovrebbe fare per rafforzare il proprio e l’altrui impegno a dare al paese e alla strada dove si vive un aspetto decoroso.
La media annuale raggiunta dai trinitapolesi nell’anno 2022 è del 46,50%, con una punta raggiunta nel mese di luglio del 50,35%. Più problematico appare il dato pro capite di produzione dell’indifferenziato (388,66 kg), che incide molto sul costo del servizio.
In tutte le scuole del paese si moltiplicano le iniziative per responsabilizzare studenti e famiglie, invogliandoli a produrre meno rifiuti possibile. Di recente l’Istituto superiore “Dell’Aquila-Staffa” ha tradotto in realtà il proposito di diventare Plastic Free con l’installazione di erogatori di acqua potabile e con l’uso di borracce al fine di eliminare definitivamente come rifiuto le bottigliette e i bicchieri di plastica.
Molto si potrebbe fare ancora, ad esempio, con la riapertura delle fontanelle pubbliche, con iniziative su come si possano riutilizzare gli avanzi di cibo, con mostre d’arte sul riciclo, con la collaborazione di negozi e supermercati per inserire erogatori di legumi, riso, detersivi ecc., ma anche con qualche multa, di tanto in tanto, per chi non differenzia.
L’organizzazione del servizio è sicuramente fondamentale ma per diventare un comune riciclone e per pagare meno tasse i cittadini devono fare la loro parte.
ANTONIETTA D’INTRONO