Puglia, l’arrivo della pioggia salva le campagne. Ma l’89% dei comuni è esposto a rischi di dissesto idrogeologico

BARI - L’arrivo della pioggia potrebbe mitigare gli effetti della siccità in un inverno caratterizzato da temperature elevate e scarsità di precipitazioni. Secondo Coldiretti Puglia, l’89% dei comuni della regione è esposto a rischi di dissesto idrogeologico, aggravati dai recenti temporali violenti. Questa situazione di fragilità, accentuata dalla siccità degli ultimi mesi, coinvolge 230 delle 257 municipalità, con significative ripercussioni su 11.692 aziende agricole operanti in queste aree. La distribuzione del rischio varia, interessando il 100% dei comuni della BAT, il 95% di quelli nelle province di Brindisi e Foggia, il 90% in quella di Bari e l’81% in quella di Lecce, con 8.098 persone esposte a frane e 119.034 a inondazioni.

Il clima insolitamente caldo ha sovvertito l’equilibrio naturale, con un calo del 14% delle precipitazioni rispetto al normale, influenzando negativamente le colture. La mancanza d’acqua ha ridotto drasticamente la disponibilità di foraggio verde, aumentando i costi per gli allevatori, già sotto pressione a causa dell’incremento dei prezzi di materie prime come soia e mais, dovuto ai conflitti internazionali.

Coldiretti Puglia evidenzia che il cambiamento climatico introduce una maggiore frequenza di eventi estremi e variazioni termiche notevoli, incidendo soprattutto sui contesti agricoli e naturali. L’abbandono delle aree rurali, unito a fenomeni meteorologici intensi e localizzati, contribuisce al deterioramento del territorio, con conseguenze anche in zone meno contaminate dall’uomo. La protezione dell’ambiente, del suolo e delle attività produttive diventa quindi cruciale per assicurare il benessere delle generazioni future.

L’agricoltura, più di ogni altro settore, risente degli impatti dei cambiamenti climatici, con quasi 100 eventi estremi registrati nel 2023 che hanno ridotto la produzione del 34%. Questa situazione richiede un adeguamento da parte delle aziende agricole, che devono attuare strategie innovative per gestire le risorse idriche e garantire la sicurezza del territorio. Coldiretti sottolinea l’importanza di un impegno istituzionale per sostenere l’innovazione tecnologica in agricoltura e l’investimento in infrastrutture per la raccolta e distribuzione dell’acqua, al fine di rispondere efficacemente ai bisogni del settore in un contesto di crescente variabilità climatica.

Redazione CorriereOfanto.it