SAN FERDINANDO DI PUGLIA - Si comunica, nel rispetto dei diritti dell’indagato (da ritenersi presunto innocente in considerazione dell’attuale fase del procedimento - indagini preliminari - fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) ed al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito, che nel pomeriggio scorso i Carabinieri della Stazione di San Ferdinando di Puglia, hanno tratto in arresto una ragazza 23enne coratina ma residente a San Ferdinando di Puglia, poiché colta nella flagranza del reato di tentata rapina.
Tutto è iniziato intorno alle ore 18:00, allorquando giunge in caserma una segnalazione con la quale un cittadino riferisce che presso l’ufficio postale della cittadina di San Ferdinando vi è una persona armata di taglierino. Il militare dell’Arma non perde tempo e si dirige rapidamente sul posto. Una volta arrivato, il Carabiniere si rende subito conto che la situazione è tutt’altro che semplice. Una donna, infatti, poco più che ventenne, all’interno dell’ufficio postale tiene a sé un anziano signore, brandendo alla gola del malcapitato con la mano destra un coltellino molto affilato. Il militare dell’Arma è consapevole che perdere tempo potrebbe essere fatale e decide così di iniziare un colloquio con la donna al fine di farla desistere dall’intento. Non è un contesto semplice che viene reso più difficile dalla fortissima apprensione dei presenti che temono, ovviamente, per la loro incolumità. La freddezza e l’esperienza del militare, però, lo premiano: infatti, dopo alcuni istanti, la donna decide di seguire il consiglio del Carabiniere e lasciare l’anziano signore. Nello stesso istante, con un’azione veloce e risoluta, il militare riesce a bloccare la donna e a mettere l’area in sicurezza. Poco dopo la donna viene portata in caserma, tratta in arresto e successivamente tradotta presso la casa circondariale di Foggia, su disposizione del Sostituto Procuratore di turno, avvisato dai militari. (Video)
Si precisa che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che, all’arresto, seguirà l’interrogatorio di garanzia e il confronto con la difesa dell'indagato, la cui eventuale colpevolezza, in ordine ai reati contestati, dovrà essere accertata in sede di processo nel contraddittorio tra le parti.
Comunicato Stampa Comando Provinciale Carabinieri di Barletta-Andria-Trani