Di Feo: «Con la Regione Puglia salveremo la Sia e i suoi lavoratori»

TRINITAPOLI - Servono 7,5 milioni di euro per rivitalizzare l’attività, ma la Regione Puglia interverrà concretamente in favore di Sia Srl. È quanto emerso dall’assemblea dei soci della società di Forcone Cafiero, a cui il Comune di Trinitapoli ha partecipato col sindaco Francesco di Feo e l’assessore all’Ambiente, Giustino Tedesco. Presenti all’incontro, i sindaci del Consorzio Bacino Fg4, a cominciare dal primo cittadino di Cerignola, Franco Metta. Con lui, il presidente del Cda di Sia, Giuseppe De Venuto.

La situazione aziendale versa in condizioni problematiche, presentando l’indifferibilità di alcuni interventi gestionali ed impiantistici: rinnovo delle garanzie fideiussorie; completamento dei lavori di adeguamento del sistema di gestione del percolato; eliminazione delle emissioni odorifere, chiusura del V lotto della discarica; implementazione di un sistema di monitoraggio delle acque sotterranee; rimozione del materiale di risulta del V lotto; ripristino della funzionalità generale degli impianti. Una serie di interventi i cui costi, sommati, sono stati stimati in 7,5 milioni di euro.

I recenti provvedimenti di sospensione a firma della Regione Puglia rendono ancor più complessa la criticità creatasi negli anni, con conseguenze sui servizi erogati in favore dei 9 Comuni.

Di oggi, la notizia dell’intervento diretto, più volte annunciato a partire da questa estate, da parte dell’Ente guidato da Michele Emiliano. “Dalla riunione di oggi - spiega il sindaco di Feo - è emerso l’intento della Regione di entrare come socio con una compagine a completa partecipazione pubblica, al fianco dei Comuni. Questa soluzione, a lungo richiesta da noi e dal collega di San Ferdinando di Puglia, Salvatore Puttilli, consentirebbe di garantire gli adeguamenti impiantistici, mettendo in funzione le fasi di biostabilizzazione e compostaggio dei rifiuti. E ciò comporterebbe anche un introito per la società, che servirà a sanare la debitoria pregressa. Siamo fiduciosi che ciò avvenga in tempi rapidi”.

L’interlocutore regionale si presenterebbe autorevole e rassicurante: “L’ingresso diretto della Regione premierebbe gli sforzi dei Comuni per i recenti adeguamenti dei contratti con Sia - conclude il sindaco di Trinitapoli - così come darebbe garanzia della tutela occupazionale da noi richiesta a gran voce come condizione necessaria per l’intero rapporto interistituzionale legato alla gestione del ciclo dei rifiuti. Col collega Puttilli abbiamo sostenuto fianco a fianco questa battaglia, e speriamo nell’accoglimento delle nostre richieste da parte della Regione. Questa oggi sarebbe la miglior risposta a chi metteva in dubbio la valenza dell’azione amministrativa”.

Comunicato Stampa

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