Avviso agli avversari: Arianna c’è! L’ex sindaca replica su gestione del personale e risultati conseguiti. Poi l’affondo: “Il nostro impegno interrotto per mere logiche di potere”

SAN FERDINANDO DI PUGLIA - Arianna Camporeale, già sindaca della città ofantina, ha deciso di intervenire pubblicamente per rispondere alle recenti critiche ricevute dalle forze di opposizione e da alcuni membri della sua ex maggioranza che, firmando per lo scioglimento del consiglio comunale, hanno messo fine alla sua amministrazione. Nel suo intervento, Camporeale ha puntualmente replicato alle accuse, soffermandosi in particolare sulla gestione del personale e sui risultati conseguiti durante i due anni e mezzo di mandato.

Le presunte 70 nuove assunzioni? “Numeri infondati”

L’ex sindaca ha contestato con decisione le voci che parlano di un numero spropositato di assunzioni comunali, definite “impossibili” a causa dei vincoli normativi e finanziari cui l’Ente deve attenersi. “Si parla di 70 nuovi dipendenti, ma questi numeri non tengono conto della capacità assunzionale del Comune, dei limiti di bilancio e del turnover al 75%, che consente di assumere una nuova unità ogni tre pensionamenti nello stesso anno”, ha dichiarato Camporeale. L’ex sindaca ha inoltre sottolineato come chi avanza tali critiche dovrebbe conoscere queste regole, accusando coloro che hanno firmato dal notaio di aver irresponsabilmente interrotto il lavoro avviato dall’amministrazione.

Due anni e mezzo di interventi

Nel corso del mandato, sono stati assunti 16 nuovi dipendenti nei ruoli chiave, con l’obiettivo di affrontare le gravi carenze di personale che avevano progressivamente immobilizzato l’Ente. “Abbiamo trovato un Comune con uffici vuoti e personale demotivato, spesso impossibilitato a svolgere al meglio il proprio ruolo”, ha ricordato Arianna Camporeale. Grazie all’incremento delle posizioni organizzative, l’amministrazione ha lavorato per motivare, responsabilizzare e premiare i dipendenti, migliorandone la produttività nell’interesse della cittadinanza.

Tra i risultati raggiunti, ha elencato:

• due progressioni verticali, consentendo avanzamenti di carriera;
• tre stabilizzazioni a tempo pieno per lavoratrici precarie dal 2018 presso l’Ufficio di Piano dell’Ambito Tavoliere Meridionale: una psicologa, un’assistente sociale (entrambe categoria D) ed un istruttore amministrativo (categoria C);
• assunzioni di tre assistenti sociali (categoria D) attraverso lo scorrimento di graduatorie.

L’ex sindaca ha sottolineato l’importanza di questi interventi per restituire dignità operativa al Comune, definendo le progressioni e le stabilizzazioni un traguardo fondamentale per l’amministrazione.

Nuovi ingressi e bandi PNRR: innovazione per il futuro

In attesa di poter bandire nuovi concorsi, l’amministrazione ha sfruttato le normative vigenti, attingendo alle graduatorie di altri Enti. Grazie a questo approccio, sono stati inseriti:

• un istruttore economico-finanziario (categoria C);
• una responsabile del settore Entrate, Servizio provveditorato ed economato (categoria D);
• un dipendente all’ufficio Agricoltura (categoria C).

Inoltre, sono stati conferiti incarichi di collaborazione professionale, finanziati dall’Agenzia di Coesione Territoriale per tre anni, finalizzati alla partecipazione ai bandi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). “Grazie a queste figure, abbiamo intercettato oltre 4 milioni di euro di fondi PNRR”, ha evidenziato Camporeale, sottolineando l’impatto positivo di queste scelte strategiche.

I concorsi previsti e il blocco amministrativo

Un altro punto cruciale riguarda i concorsi che l’amministrazione aveva programmato per il periodo 2024-2025, interrotti a causa dello scioglimento del Consiglio comunale. “Abbiamo predisposto un PIAO (Piano Integrato di Attività e Organizzazione) che prevedeva l’assunzione di una figura amministrativa (categoria C) e di un tecnico (categoria D). Non possiamo sapere se questi concorsi verranno svolti, perché oggi non guidiamo noi la città”, ha precisato l’ex sindaca.

Secondo Camporeale, il ritardo nella preparazione dei bandi e delle commissioni era dovuto alla situazione critica ereditata all’inizio del mandato, “con uffici decimati e incapaci di operare”. “Abbiamo prima dovuto inserire personale giovane e motivato per cambiare la musica”, ha spiegato l’ex sindaca.

Un’azione nell’interesse della comunità

Arianna Camporeale ha difeso le scelte della sua amministrazione, rivendicando il lavoro svolto nell’interesse esclusivo della comunità. “Abbiamo restituito al Comune dignità e operatività, nonostante le difficoltà iniziali. È un peccato che il nostro impegno sia stato interrotto per mere logiche di potere”, ha concluso l’ex sindaca.

GAETANO DALOISO