MARGHERITA DI SAVOIA - In vista delle imminenti elezioni amministrative, fissate per il prossimo 10 giugno, abbiamo incontrato la segretaria cittadina di Fratelli d’Italia, Isabella Zupa, per capire ciò che sta succedendo nella coalizione di centrodestra, anche alla luce delle recenti dichiarazioni dell’ex candidato sindaco Mario Braccia.
«Lo scorso 13 marzo le forze di centrodestra si erano riunite per sancire la naturale alleanza a livello locale, in seguito al successo elettorale delle Politiche del 4 marzo. Tale documento è stato condiviso e sottoscritto dai segretari cittadini Sen. Dario Damiani (Commissario cittadino Forza Italia), Isabella Zupa (Segretaria cittadina di Fratelli d’Italia), Francesco Larovere (Coordinatore cittadino Lega Presidente Salvini) - spiega Isabella Zupa -. Fratelli d’Italia ha cercato da sempre di dialogare con i movimenti civici e con la società civile, come da intesa del documento sottoscritto, affinché il bene della collettività venisse messo davanti agli interessi del singolo. La sottoscritta, infatti, come segretaria cittadina di un partito, ha sempre preferito ascoltare piuttosto che parlare, ritenendo essenziale cogliere le opinioni e gli stati d’animo di quanti condividevano con me il senso di appartenenza ad una comunità, e con il massimo d’umiltà ho suggerito una visione della politica in cui i valori e le idee assumessero la predominanza su interessi e ambizioni personali. Invece, è proprio ciò che è accaduto e si è affermato nell’ultima riunione di coalizione tenutasi lo scorso 2 maggio».
Dure le parole di Isabella Zupa nei confronti degli alleati di Forza Italia, accusati di aver giocato da subito sui nomi, non avendo proposte concrete: «Più volte ci sono stati incontri su incontri con la coalizione che aveva sottoscritto quel “patto”, aprendo anche ai movimenti civici sorti in questi mesi in vista delle elezioni amministrative del 10 giugno prossimo - continua Zupa -. Il partito di Forza Italia ha messo sul tavolo diversi nomi, per poi ogni volta cambiarli fino a giungere alla scelta del nome di Mario Braccia. Ieri (2 maggio), però, alla riunione più importante dove dovevano essere presenti tutti i candidati delle tre forze di coalizione solo il nostro partito si è presentato con i candidati. Forza Italia con solo Mario Braccia (candidato sindaco) e Antonio Vischi (responsabile sezione locale). La Lega Salvini con nessuno».
«Questa è mancanza di rispetto in primis nei confronti delle persone che si erano impegnate nel candidarsi e sposare la causa del centrodestra unito, ma anche nei confronti di un partito come Fratelli d’Italia che sin dalle Politiche si è impegnato sul territorio ed ha portato un risultato concreto per la coalizione di centrodestra - tuona Isabella Zupa -. Ma riteniamo che la mancanza di rispetto e presa in giro sia nei confronti dei cittadini tutti, verso i quali ci eravamo impegnati nel presentare un progetto politico serio al fine di dare un’amministrazione concreta e discontinua con il passato. Per non parlare della mancanza di rispetto maggiore avuta da parte di Forza Italia verso il candidato sindaco Mario Braccia, da loro indicato e da noi accettato, il quale ha dimostrato senso di responsabilità e bontà verso il paese, offrendo la propria disponibilità per questa difficile sfida».
In seguito a quanto accaduto, la segretaria Zupa si appella ai vertici dei tre partiti per intervenire a livello locale, in particolare sulle azioni assunte da Forza Italia: «Pertanto, come segretaria cittadina di Fratelli d’Italia invito i dirigenti, provinciali, regionali e nazionali ad intervenire prontamente sulle scelte inadeguate compiute da Forza Italia a livello locale. Perché ora ci chiediamo se tali scelte siano frutto di un contenitore totalmente vuoto, e quindi privo di politica, o di scelte apposite nell’intento di far naufragare la coalizione».
«Fratelli d’Italia ora, visti i tempi ristretti - conclude Isabella Zupa - mantiene i suoi valori, le sue idee e i suoi progetti di centrodestra, valutando un eventuale sostegno e/o alleanza con le liste civiche in campo. È necessario tornare a realizzare una politica seria e per il bene della collettività. La politica becera e personalistica ha portato al disagio sociale in cui oggi versa Margherita di Savoia».
RUGGERO RONZULLI