BARLETTA - Alla presenza del governatore della Puglia, Michele Emiliano, si è tenuta martedì 1 agosto l’inaugurazione dei nuovi impianti per il potenziamento del depuratore di Barletta. Il progetto, per un importo a quadro economico pari a 3.720.000 euro, è stato finanziato con delibera CIPE e rientra nell’ambito dell’Accordo di Programma Quadro “Depurazione” tra Regione Puglia, Autorità Idrica Pugliese e Acquedotto Pugliese.
Oltre a migliorare il funzionamento dell’impianto, i lavori consentono di aumentare la portata dei reflui trattati e diminuire i cattivi odori. La capacità dell’impianto passa così da 92.000 abitanti equivalenti a quasi 130.000. (Video 1 - Video 2)
«I dati di Goletta Verde ci hanno confermato che il mare della Puglia, nell’Italia continentale, escluse le isole, è il mare di migliore qualità e che questa qualità sta migliorando - ha affermato Emiliano -. Il miglioramento è dovuto a investimenti continui su più di 250 depuratori della Puglia, che in gran parte erano obsoleti e che noi stiamo rinnovando, investendo somme importantissime, che in passato forse venivano dirottate su altri impieghi, ma che in questo modo stanno assicurando al turismo pugliese risultati senza precedenti».
Gli interventi finalizzati al potenziamento hanno riguardato: un nuovo digestore anaerobico per il trattamento e la stabilizzazione biologica dei fanghi, la ricostruzione della centrale termica per il riscaldamento dei fanghi, il revamping della stazione di accumulo biogas (gasometro) prodotto dalla digestione anaerobica dei fanghi, un nuovo comparto di grigliatura e un raddoppio della stazione di produzione aria per il comparto biologico. È stata eseguita anche la manutenzione straordinaria della condotta sottomarina e del relativo impianto di spinta, finanziati con tariffa per un importo di 900.000 euro.
Erano presenti all’inaugurazione, insieme ad Emiliano, l’assessore all’Ambiente Filippo Caracciolo, l’assessore alla Tutela delle Acque Anna Maria Curcuruto, il sindaco di Barletta Pasquale Cascella, il presidente dell’Autorità Idrica Pugliese Nicola Giorgino, il presidente di Acquedotto Pugliese Spa Nicola De Sanctis e il presidente di Legambiente Puglia Francesco Tarantini.
«L'opera di potenziamento del depuratore di Barletta - ha dichiarato Caracciolo - testimonia l’impegno e l’interesse costante della Regione verso decisivi interventi sul territorio. I lavori posti in essere influiscono positivamente dal punto di vista ambientale e agiscono su una risorsa primaria e preziosa come l’acqua».
De Sanctis ha illustrato altri progetti in cantiere per la città di Barletta: «Vogliamo realizzare un impianto di affinamento, che permetterà di riutilizzare le acque reflue e ridonarle al territorio da cui provengono tramite accordi con i consorzi agricoli: un fatto molto importante per i cittadini di Barletta. Intendiamo sviluppare, inoltre, un progetto per il riuso diretto dei fanghi in agricoltura».
YLENIA NATALIA DALOISO