Festività pasquali in Puglia: tutto esaurito negli agriturismi, complice la crescita del turismo religioso

BARI - Con la Domenica delle Palme, che apre le festività pasquali, è già tutto esaurito negli agriturismi in Puglia. Questo fenomeno è spinto dalla crescita del turismo religioso nei piccoli borghi, dove si conservano le antiche tradizioni enogastronomiche rurali, incrementando così la capacità di offrire un patrimonio naturale, paesaggistico, culturale e artistico senza eguali. A darne notizia è Coldiretti Puglia, sulla base delle stime di Terranostra Puglia, un’associazione ambientale e agrituristica, che segnala il boom di affluenza negli agriturismi con il pienone per i pranzi e una media di pernottamenti di 2 giorni.

I turisti religiosi affollano i piccoli borghi rurali in Puglia, il 33% tra i più belli d’Italia. Coldiretti Puglia sottolinea il rafforzamento del primato europeo di San Giovanni Rotondo, con oltre 6 milioni di pellegrini, l’aumento delle presenze a Monte Sant’Angelo grazie all’iscrizione della Basilica di San Michele nel Patrimonio Mondiale dell’UNESCO e al Colle della Minerva, dove la chiesa è consacrata ai Martiri d’Otranto.

Le tradizioni e la cultura religiosa in Puglia, insieme alla presenza di importanti santuari, rappresentano punti di richiamo per flussi turistici motivati da interessi religiosi sul territorio. Coldiretti Puglia evidenzia che il pellegrino non è un turista high-spender e viaggia principalmente in bassa stagione, contribuendo così alla destagionalizzazione delle destinazioni.

C’è anche una crescente attenzione a mete secondarie, spesso in abbinamento al turismo ecologico e a quello enogastronomico. Coldiretti Puglia insiste sull’importanza di oltre 80 agriturismi lungo i cammini di pellegrinaggio che uniscono l’arte, la bellezza, la storia con il cibo e la cultura contadina. Tra questi, la Via Francigena che unisce Brindisi, Monopoli e Bari fino al Gargano, con possibilità di varianti marittime come quella da Bisceglie, Giovinazzo fino a Bari, ma anche la Via Leucadense in provincia di Lecce e la Via Sallentina in provincia di Taranto, dove si producono le 365 specialità ottenute secondo regole tradizionali protratte nel tempo per almeno 25 anni. In oltre 950 agriturismi, si conservano da generazioni i segreti della cucina contadina, oltre ai 1000 agricoltori in vendita diretta con Campagna Amica e le numerose iniziative di valorizzazione, dalle sagre alle strade del vino.

I cammini rappresentano la nuova frontiera del turismo lento, offrendo brevi vacanze alla scoperta dei territori italiani. Cammini, ciclovie, ippovie, sentieri e vie di pellegrinaggio formano una fittissima rete di percorsi alla scoperta degli angoli più segreti del Belpaese. In particolare, cresce il numero di cammini, 49 riconosciuti dal Ministero del Turismo, e di “credenziali”, ovvero passaporti che attestano lo status di viaggiatore lento: questi sono oggi oltre 59 mila, mentre nel 2017 erano circa 23 mila. In 5 anni sono quasi triplicati, e si stima che realmente siano molti di più. Sul sito www.campagnamica.it è possibile trovare gli itinerari creati in collaborazione con FITETREC Ante, FIAB e Nordic Walking per il turismo a cavallo, in bici e a piedi.

Negli ultimi anni si registra la riscoperta di forme più tradizionali di turismo, con un numero crescente di persone che percorrono a piedi gli itinerari religiosi verso le mete di culto.

Comunicato Stampa Coldiretti Puglia