TRINITAPOLI - Nelle ultime settimane, Sinistra Italiana ha collaborato attivamente con partiti e movimenti dell’area di centrosinistra per costruire una proposta politica unitaria per la città di Trinitapoli. Fin dal primo momento, il nostro partito ha posto l’accento sulla necessità di voltare pagina rispetto alla disastrosa esperienza amministrativa del centrodestra trinitapolese, che negli ultimi dieci anni ha condotto la nostra città a un degrado senza precedenti fino alla vergogna dello scioglimento del Consiglio Comunale.
Quest’ultimo, come ben chiarisce la relazione allegata al provvedimento, è stato determinato dal consolidarsi “negli anni di un contesto di compenetrazione organica tra i rappresentanti delle consorterie criminali locali e l’Amministrazione Comunale”, che ha reso “difficile distinguere gli uni dall’altra, attesa l’evidente e oggettiva condivisione di scopi da tempo esistente”.
Qualsiasi progetto politico per Trinitapoli non può che partire da questa presa d’atto e dall’utilizzo di pratiche politiche impermeabili ad ogni eventuale tentativo di infiltrazione mafiosa da parte della criminalità organizzata. Per amor di verità, c’è stato qualcuno che ha proposto di sottacere questi temi. Tale linea è diventata divisiva a tal punto da far scaturire proposte di candidature a sindaco di segno opposto.
A tal proposito, Sinistra Italiana ha scelto di sostenere la candidatura di Anna Maria Tarantino, che più di tutte e di tutti si è impegnata con coraggio e competenza a porre fine a vecchie prassi di mala politica. A pochi giorni dallo scadere della presentazione delle liste, Anna Maria Tarantino è la candidatura che incarna la nuova stagione di discontinuità dalle disastrose amministrazioni di centrodestra e proietta finalmente la nostra città verso la buona politica.
MICHELE RIZZI (Segretario provinciale Sinistra Italiana), FRANCESCO CARULLI (Coordinatore Sinistra Italiana Trinitapoli)