MARGHERITA DI SAVOIA - «Si è conclusa da qualche giorno la votazione per il bilancio di previsione 2024-2026, e al netto della solita propaganda elettoralistica dell’amministrazione Lodispoto vi è poco o nulla all’orizzonte.
Molti sono stati i temi trattati, a partire dalle aliquote IMU fino ad arrivare all’addizionale IRPEF, che restano nell’aliquota massima nonostante la fine del periodo di dissesto finanziario, raggiunto grazie alla vendita immobiliare di beni comunali e ai fondi ministeriali messi a disposizione per il riequilibrio finanziario.
La tassa di soggiorno passa ad una trattenuta “da due a sette giorni consecutivi” con l’auspicio che finalmente venga istituito un tavolo del turismo con gli operatori del settore per programmare al meglio la spesa delle risorse incassate.
Altro punto dolente è la difficoltà di accesso agli atti, inaccessibili per i consiglieri comunali che hanno diritto (secondo un’interpretazione alla sola visione degli stessi); nei prossimi giorni scriverò al Ministero dell’Interno per ottenere un diritto previsto dalla legge.
Abbiamo interrogato l’amministrazione sulle alienazioni del patrimonio comunale, cercando di carpire le volontà di programmazione su un corposo patrimonio, a nostro avviso da valorizzare con iniziative pubbliche, ma purtroppo non sono arrivate risposte soddisfacenti dal Sindaco.
L’auspicio per il prossimo anno è che, dopo un periodo amministrativo di saldi immobiliari e manovre lacrime e sangue per i cittadini, cominci finalmente la stagione della programmazione, della trasparenza e della condivisione, perché senza questi elementi fondamentali non ci sarà futuro per la nostra città.»
VITTORIO EMANUELE QUARTA (Consigliere comunale di Azione)