MARGHERITA DI SAVOIA - «In questi giorni abbiamo letto parole tonanti dall’assessore Mario Braccia, utile commentatore di questioni al limite tra il privato ed il surreale.
Siamo rimasti sbigottiti dal suo attivismo politico in vicende non di sua competenza, non lo abbiamo mai visto così attivo.
In questi quattro anni ci sono state tematiche importanti per il suo settore di riferimento, come la cultura ed il commercio, ma non abbiamo rilevato la sua incisività.
Come non ricordare la volontà dell’amministrazione Lodispoto di trasformare l’ex municipio in una caserma, la chiusura perenne del Torrione, la disfatta della pinacoteca comunale e del Museo del sale, l’assenza di confronto con i commercianti per l’insediamento di una attività commerciale di media distribuzione in pieno centro urbano o l’unilateralità sul regolamento del commercio senza il coinvolgimento delle associazioni di categoria. Ci sarebbe un elenco infinito di assenze e mancate azioni dell’assessore Braccia, ma ci riserviamo di sviscerarle in seguito.
Nel frattempo l’assessore Braccia faccia chiarezza sulle sue dichiarazioni pubbliche, in caso contrario si dimetta per manifesta incapacità amministrativa».
Comunicato Stampa Identità Salinara